Sapone di Aleppo
Il sapone d’Aleppo, contiene una percentuale di olio di LAURO (ALLORO) spremuto a freddo. L’originalità viene garantita a mezzo timbro direttamente sul sapone da parte dello stato SIRIANO.
Antenato
di suo cugino il sapone di Marsiglia, fu formulato dagli abitanti della MESOPOTAMIA.
Fin da queste origini, la cittadella di ALEPPO, situata a nord dell’attuale
SIRIA, divenuta prospera grazie ai traffici delle carovane di spezie e di seta tra
l’Oriente e l’Occidente, continua a tramandare questa meravigliosa tradizione.
La
dolcezza dell’olivo e la forza delicatamente profumata dell’alloro sono
uniti sotto il sole d’Oriente per dare vita a questo sapone di cui le virtù
sono straordinarie.
Per
la sua rarità e la sua preziosità è riservato ai ricchi Orientali che lo utilizzano
sia per la pulizia del corpo e dei capelli che per la biancheria o i tappeti delicati.
Ogni
anno, in novembre, quando gli oli d’oliva e alloro vengono estratti, lo stesso
rituale si ripete nei caravanserragli del vecchio Suk di Aleppo.
L’olio
di oliva (esclusivamente) è cotto molto lentamente per più giorni a fuoco lento
nel paiolo secondo il vecchio procedimento della saponificazione.
Alla
fine della cottura, quando la pasta è pronta, viene aggiunto l’olio di alloro
al fine di arricchirla e di profumarla. E’ la quantità di quest’ultimo,
che conferirà il vero valore al sapone.
Dopo la cottura e il raffreddamento arriva il momento del taglio manuale dei pezzi di sapone. Questi pezzi di sapone fresco, sono infine messi a seccare per un periodo molto lungo di maturazione all’aria aperta, che comporta un calo di peso naturale dovuto all’evaporazione dell’acqua. Resteranno al sole e all’aria della Syria per un periodo che varia dai 10 ai 12 mesi. Questo procedimento fa si che il Sapone d’Aleppo rimanga un concentrato di oli.
Scheda dati
- Grammatura
- 200 gr
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